Constitutional Law / Droit constitutionnel
gennaio-dicembre 2018
Italy / Italie
Dottore di ricerca in Diritto pubblico dell’economia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Dottore di ricerca in Diritto Amministrativo, nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
e funzionario amministrativo del Ministero della difesa
In 2018 elections were held for the renewal of Parliament, which have resulted in a tri-polarization of the Italian politics. The two political parties to achieve the greatest electoral results are the M5S, which has established itself as the first national party, and the Lega, which has assumed the leadership of the center-right coalition. In the center-left coalition, the Democratic Party, the majority force in the last governments of the previous legislature, obtains the worst result in the history of the party, leading to the resignation of the secretary Matteo Renzi. The lack of a certain political majority, neither in the Chamber of deputies nor in the Senate, opened up a long institutional and political crisis, in which the Head of State played a leading role. More than two months after the elections, the President of the Republic entrusted the task of forming a new government to Giuseppe Conte, appointed to lead a government between the Movimento 5 Stelle and the Lega. The two political forces are committed to supporting a government to achieve specific objectives agreed through the signing of a “government contract”.
En 2018 des élections ont été tenues pour le renouvellement du Parlement, résultant à une tripolarisation de la politique italienne. Les deux partis politiques qui ont obtenu les meilleurs résultats électoraux sont le M5S, qui s’est imposé comme le premier parti national, et la Lega, qui a assumé le leadership de la coalition de centre-droit. Dans la coalition de centre-gauche, le Parti Démocratique, la force de majorité dans les derniers gouvernements de la précédente législature, obtient le pire résultat de l’histoire du parti, ce qui a amené à la démission du secrétaire Matteo Renzi. L’absence d’une certaine majorité politique, ni à la Chambre des Députés ni au Sénat, a provoqué une longue crise institutionnelle et politique, dans la-quelle le Chef de l’Etat a joué un rôle de premier plan. Plus de deux mois après les élections, le Président de la République a confié la tâche de la formation d’un nouveau gouvernement à Giuseppe Conte, nommé pour diriger un gouvernement entre le Movimento 5 Stelle et la Lega. Les deux forces politiques s’engagent de soutenir un gouvernement afin d’atteindre des objectifs spécifiques convenus par la signature d’un “contrat de gouvernement”.
Nel 2018 si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Parlamento nazionale, che hanno determinano una sostanziale tripolarizzazione dello scenario politico italiano. I due partiti a conseguire i maggiori risultati sono il Movimento 5 Stelle, che si attesta come primo partito nazionale, e la Lega, che assume la leadership della coalizione di centro-destra. Nella coalizione di centro-sinistra il Partito democratico, forza di maggioranza negli ultimi Governi della precedente legislatura, ottiene il peggiore risultato nella storia del partito, determinando le dimissioni del segretario Matteo Renzi. L’assenza di una maggioranza politica chiara, né alla Camera né al Senato, hanno aperto una lunga crisi istituzionale e politica, nella quale ha svolto un ruolo di primo piano il Capo dello Stato. Dopo più di due mesi dalle elezioni, il Presidente della Repubblica ha affidato l’incarico di formare un nuovo governo a Giuseppe Conte, giurista designato a presiedere un governo tra Movimento 5 Stelle e Lega, siglato mediante la stipula di un “contratto di governo”.
